Nowruz significa "nuovo giorno", è il capodanno iraniano (il capodanno persiano), che inizia all'equinozio di primavera, il primo mese del calendario solare iraniano (generalmente cade a marzo). Nowruz è un festival secolare con radici che risalgono a più di 3000 anni fa. È stato plasmato da persone di fede zoroastriana, ritenuta la religione più antica del mondo. Prima del festival, le persone apparecchieranno un tavolo chiamato haft-seen, che si traduce in "sette S". Al centro della tavola ci sono sette voci che iniziano con la lettera S, ognuna con un significato particolare: Seeb (mela) è il simbolo della bellezza, veggente (aglio) è il simbolo della salute e della medicina, somagh (sommaco) rappresenta l'alba, sabzeh (erba verde) rappresenta la guarigione e la rinascita della Terra, serkeh (aceto) simboleggia la pazienza, senjed (olive) segnala l'amore e, infine, samanu (pasta di pasta frolla) parla del potere e della forza del perdono. Al centro del tavolo, uno specchio per riflettere, fiori per simboleggiare la guarigione della Terra, uova per simboleggiare la vita e un pesce vivo per rappresentare il proprio legame con il mondo animale. Alcune famiglie mettono a tavola un libro religioso, come il Corano, la Bibbia o l'Avista; altri mettono libri di poeti iraniani preferiti come Hafez o Rumi.

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